Just Eat (App delivery) leader per gli ordini online di cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo ha analizzato gli ordini degli italiani per scoprire trend che hanno caratterizzato le abitudini di consumo a domicilio degli italiani nel periodo estivo.
Negli ultimi anni il food delivery sta conquistando sempre maggior quota di mercato per soddisfare le voglie culinarie degli italiani. Soprattutto nel periodo estivo, quando il meritato relax concesso dalle vacanze permette di abbandonare anche le rinunce e le rigide diete e coccolarsi dal punto di vista culinario.
Food: Cosa hanno mangiato gli Italiani a Ferragosto?
In base ai dati riferiti da Just Eat a Ferragosto, quest’anno non ci sono state solo tradizionali grigliate e picnic, ma anche ordini a domicilio, cresciuti del 40% rispetto allo scorso anno. Sono stati ordinati oltre 11.000 kg di pizze (+18%), oltre 4.000 kg di pietanze cinesi (+31%), oltre 1.200 kg di hamburger (+18%), 400 kg di gelato (+51%) e 322 kg di insalate (+39%). L’ordine più grande è stato registrato da un ristorante giapponese a Messina e composto da 35 piatti, mentre nel 2020 era stato registrato a Torino con 24 pietanze di cucina cinese.
Classifica delle città dove si è ordinato di più a Ferragosto:
Roma;
Bologna;
Genova;
Milano;
Torino;
Trieste;
Napoli;
Palermo;
Firenze;
Rimini.
La regina indiscussa del Ferragosto rimane la pizza margherita, che si conferma in piatto più ordinato nelle principali città italiane.
A Milano sono stati molto apprezzati anche i piatti internazionali come ravioli al vapore, involtini primavera, cheeseburger e kebab, mentre a Roma hanno vinto specialità regionali come olive ascolane, fiori di zucca e supplì.
A Bologna si è preferita la pizza in varie declinazioni con golose aggiunte come la salsiccia, alla diavola o con wurstel.
Invece aTorino, il mercato del food prevede oltre a pizze e patatine fritte, prediletti anche piatti della cucina cinese come gli involtini primavera, ma anche gelato e poke bowl, che non sono mancate neanche a Napoli, seguite da piatti tipici regionali come crocchè e frittatina.
A Palermo invece si è optato per la classica parmigiana.
Tra cucine regionali e internazionali: le preferenze degli italiani lungo la penisola
Gli italiani amano le cucine regionali, in particolare quando sono in vacanza. Le città di mare, infatti, mostrano molta più varietà tra i piatti regionali più ordinati che rappresentano le pietanze tipiche del posto. Tra le specialità spiccano: crocchè e frittatine a Napoli, brioche con gelato e anelletti al forno a Palermo, piatti a base di prosciutto San Daniele e salame Viennese a Trieste. Roma rimane comunque la città in cui si sono ordinati più piatti tipici, con ben 2.211 kg di supplì ordinati durante l’estate e consumati principalmente a cena (96%), una preferenza che si ritrova anche nelle città di mare che ordinano le specialità regionali soprattutto durante questo pasto della giornata (89%).
Mentre le città di mare si sono orientate di più verso la cucina regionale della tradizione italiana, le città metropolitane sono invece risultate essere più aperte alle cucine internazionali con il 64% in più di piatti internazionali ordinati. Infatti, oltre la metà dei piatti più popolari ordinati nelle città sono piatti della cucina cinese (riso alla cantonese, ravioli al vapore o alla griglia), giapponese (sushi), mediorientale (kebab) oppure hamburger. La cucina italiana rimane la scelta migliore per la cena, mentre le cucine internazionali sono preferite principalmente a pranzo sia in città (61%) che al mare (73%).
Food le altre scelte degli italiani
Oltre a scelte più golose, gli italiani d’estate preferiscono anche pietanze più leggere e salutari: infatti, la cucina vegetariana e vegana hanno visto un aumento del 130% durante i mesi caldi. Tra i nuovi piatti di tendenza troviamo non solo hamburger in versione vegana, ma anche piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale come le lasagne, il pesto e zucchine ripiene di lenticchie. In crescita anche piatti mediorientali come falafel, hummus e pita.
L’importanza di un’app delivery per la ristorazone
Questi trend del food dimostrano come sia in continua crescita l’utilizzo del delivery per il settore della ristorazione. Oggi è fondamentale avere una propria app delivery, in modo da offrire ai clienti il miglior servizio possibile e soddisfare nel migliore dei modi le loro esigenze. Soprattutto a causa della pandemia, il consumo dei piatti a tavolo è diminuito drasticamente, le persone preferiscono ordinare online e gustare i loro piatti comodamente a casa e soprattutto in tutta sicurezze.
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